La Capitale sceglie il blu
È certamente il blu con sfumature di bianco a caratterizzare gli addobbi nelle strade romane. Il colore del cielo, del manto della Madonna, della speranza verso un futuro migliore. Il bianco, come la neve «spruzzata» sulle foglie degli abeti e sul muschio dei presepi. Sono questi i colori del Natale 2010. Nonostante le polemiche iniziali sugli addobbi della Capitale, partiti forse un po' in ritardo, a poco a poco le associazioni di strada hanno ritrovato e rinnovato lo spirito del periodo e «colorato» vie e vetrine; mentre sui palazzi sono comparse luci raffiguranti abeti, Babbo Natale, stelle. In centro così come in periferia. La cupola di piazza della Balduina ad esempio fa immaginare un cielo stellato, così le cascate «blu» di via Cola di Rienzo, via Candia, via del Corso accompagnano lo shopping frenetico di questi ultimi giorni che precedono la Vigilia. Ed è sempre blu il cielo sopra viale Europa, anche se lo sponsor, Maurizio Flammini, in cuor suo avrebbe preferito il rosso Ferrari, quale auspicio per la realizzazione del Gran Premio della Formula 1. C'è poi la fantasia dei singoli che non sanno rinunciare proprio al rito dell'addobbo. Girando per via Marziale (Medaglie d'oro) sembra così di ritrovarsi in un piccolo angolo della Lapponia. La signora Maria Panczyk anche quest'anno ha trasformato il balcone e le finestre del suo appartamento nella baita di Babbo Natale, con tanto di renne che si illuminano. Un vero capolavoro. E come d'incanto le luminarie diventano simbolo di serenità e allegria, tanto che è allo studio del Campidoglio l'istituzione di un premio. «Le risorse che il Comune rende disponibili per gli addobbi natalizi sono irrisorie rispetto alla vastità del territorio - spiega il presidente della commissione Bilancio, Federico Guidi - l'idea è quella di incentivare le associazioni di strada all'addobbo natalizio e premiare con quelle risorse, ad esempio, le tre, quattro strade più belle». Addobbi e luminarie però non bastano da soli a fare Natale. Un posto speciale è riservato anche al presepe. Così come quello illuminato sotto il maestoso albero di piazza Venezia, a cura del Servizio Giardini del Campidoglio. Anche qui delle simpatiche renne accompagnano la slitta più famosa del mondo. Quest'anno poi i piccoli alunni delle elementari saranno protagonisti di un vero e proprio concorso «Io del presepe credo che...», promosso dall'assessore alla Scuola, Laura Marsilio. Più di 250 classi elaboreranno un presepe e gli autori degli elaborati più originali e creativi potranno recarsi a Napoli e visitare il Museo di San Martino e i Presepi di Via San Gregorio Armeno. Gran finale poi il 6 gennaio a piazza Vittorio, dove è prevista la rappresentazione del presepe vivente.