Presepe vivente dei missionari
Ungrande evento di solidarietà con i bambini delle favelas di Belo Horizonte, in Brasile, si svolgerà a Roma per il prossimo Natale. La Comunità Missionaria di Villaregia infatti dà vita alla quarta edizione del Presepe vivente Missionario, il 2 e il 6 gennaio 2011 negli spazi della sede romana, in via A. Berlese 55. Sarà un lungo salto indietro nel tempo, oltre 2000 anni fa, che permetterà di assistere a un evento che unisce arte, cultura, spiritualità e solidarietà. Lo scenario è suggestivo: in mezzo alle colline della campagna romana, attorno a un grande fuoco al centro del piazzale, sorgeranno le capanne in legno che riproducono la vita a Betlemme nell'anno zero. Oltre 150 le comparse e i personaggi che, con costumi storici, ambientazioni originali e arti e mestieri di 2.000 anni fa, ricostruiranno la Betlemme dei tempi di Gesù. Ci sono i soldati romani, il censimento, i cammelli, i re magi, la sacra famiglia. Tutto in carne ed ossa. Come anche Maria, Giuseppe e il bambino Gesù. Unico nel suo genere, si tratta del primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perchè, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri e dei personaggi, vuole far "rivivere" la nascita di Gesù. Missionario perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri. Quest'anno i riflettori sono puntati sul Brasile, al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo Horizonte, creato e gestito dai missionari di Villaregia. Il 6 gennaio è attesa la presenza del sindaco Gianni Alemanno, che visiterà il presepe e premierà le prime tre classi vincitrici del Concorso «Sogna il tuo presepe». Novità di questa edizione è la Mostra monografica sui Magi, con oltre 250 modelli esposti tra statue, icone, costumi, quadri provenienti da varie collezioni e scuole iconografiche dei 5 continenti. La Mostra interattiva «Catene» farà invece entrare il visitatore nel cuore della situazione dei bambini di strada del Brasile. Sarà un percorso attraverso immagini e schede numeriche; ma soprattutto sarà un percorso "spirituale" che farà entrare nel mondo di milioni di bambini indifesi. In Brasile, infatti, sei milioni di bambini vivono nella assoluta povertà (10% della popolazione). La fame e la denutrizione colpiscono 1,3 milioni di bambini. L'indice d'analfabetismo sfiora il 20% della popolazione. A Belo-Horizonte, dove opera la Comunità Missionaria di Villaregia, sono oltre 300.000 i minori in situazione di carenza.