Il treno mette in crisi i negozi
Perora il cartello riguarda la stazione Stella Polare ma presto potrebbe essere l'epitaffio delle attività commerciali di piazza Vega. Dal 9 novembre, giorno di inizio della manutenzione ordinaria del ponticello che attraversa lo storico canale dei Pescatori, il trenino si ferma a Lido Centro tagliando fuori le ultime tre stazioni e alcune delle annesse attività commerciali. «Sto andando dritto verso il fallimento, - accusa Stefano Branca, titolare da 30 anni del chiosco-edicola situato alla stazione Stella Polare – Posso documentare con le fatture un calo delle vendite del 70%, difficile immaginare di poter continuare così». Anche il «Bar della stazione» è in crisi. «La clientela si è ridotta a meno della metà, - dichiara il gestore Marco Tomasso - Secondo Atac i lavori dovrebbero durare altri due mesi, è durissima». Parole confermate dai fatti. «Un nostro dipendente si è licenziato. - continua Marco – Ero stato costretto a ridurre il suo contratto da full a part-time ma con la nuova posizione lavorativa non riusciva a pagare nemmeno l'affitto ed è andato via». Una soluzione ci sarebbe. Spostare la fermata Atac della linea bus sostitutiva che porta i pendolari a Lido Centro, da viale Vega all'interno del piazzale della stazione. Un trasferimento di soli cinquanta metri, che permetterebbe agli utenti di attendere la navetta in un luogo sicuro e coperto da un'enorme tettoia e, nel contempo, ridarebbe un po' di ossigeno al commercio. «Abbiamo raccolto più di 500 firme e le abbiamo fatte pervenire sia al XIII Municipio sia alla direzione di Atac. - continua Marco – Quest'ultima ci ha risposto che, per problemi logistici, è preferibile far passare l'autobus esternamente, su viale Vega. Perché allora nelle altre stazioni, Castelfusano, Colombo e Lido Centro, le vetture entrano e sostano nel piazzale?». Una domanda che, per il momento, non ha ancora trovato risposta.