Rivoluzione aziendale
Azzeramento dei consigli di amministrazione in caso di dimissioni o di cessazione del mandato del presidente e dell'amministratore delegato. Elenco unico del personale non dirigenziale, piano di assunzioni annuale da sottoporre all'approvazione degli assessori competenti, accesso solo tramite concorso pubblico. Sono questi alcuni punti della «super delibera» contro le «parentopoli» nelle aziende capitoline approvata ieri dalla giunta Alemanno e che verrà portata in Assemblea entro gennaio per la sua approvazione definitiva. La premessa per il futuro parte però dal presente. «Per quello che risulta a noi non sono state commesse irregolarità - ha chiarito Alemanno - ma qualora le commissioni interne e la magistratura accertassero che, al contrario, ci sono state, siamo pronti a cacciare i vertici e ad annullare le assunzioni non valide». Un punto fermo dal quale partire. La delibera approvata ieri e presentata anche dall'assessore al Bilancio, Maurizio Leo, prevede regole ferree. «Le abbiamo spostate al punto massimo disponibile», ha ricordato il sindaco. Vediamo nel particolare. Amministrazione e controllo: verranno modificati gli statuti delle municipalizzate. Una clasuola ad hoc stabilirà che, a seguito della cessazione di alcuni amministratori (presidente e amministratore delegato) cessi l'intero consiglio. In questo caso l'assemblea dei soci sarà convocata d'urgenza per la nomina del nuovo Cda; entro il 15 novembre di ogni anno le società in house del Gruppo Roma dovranno inviare all'amministrazione capitolina una proposta di piano gestionale annuale e il piano industriale annuale. I documenti dovranno contenere investimenti, piani operativi e budget e dovranno essere approvati dall'assessore al Bilancio. Il mancato rispetto di completezza, trasparenza e tempestività sarà causa di revoca degli amministratori; il Cda dovrà poi nominare un «dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari». Assunzioni: Nell'attesa del regolamento che sarà frutto del lavoro della commissione di studio nominata pochi giorni fa, si dovrà comunque istituire un elenco unico del personale non dirigenziale a tempo indeterminato; la predisposizione di un «piano di assunzioni annuale» che sarà sottoposto all'approvazione degli organi di Roma Capitale (dipartimento di riferimeno e assessore al Bilancio); la previsione dei concorsi con l'adozione di regole europee per il reclutamento del personale non dirigenziale escludendo non solo ogni ipotesi di chiamata diretta ma anche delle procedure pubbliche diverse al concorso per esami. Vale a dire la selezione del personale tramite società. La selezione a procedura pubblica è prevista per l'assunzione di dirigenti. Per quanto riguarda invece le assunzioni intuitu personae si potranno effettuare soltanto per figure di direzione apicale di alta specializzazione con contratti a tempo determinato. Mobilità: Prima di ricorrere a concorsi per il reclutamento del personale la società dovrà verificare la possibilità di ricorrere alla mobilità all'interno delle aziende del Gruppo Roma utilizzando l'elenco unico del personale non dirgenziale.