Comune e Regione Si avvicina il Terzo Polo

.O forse con Fli. Ma se rimanesse nel Pd? Così le voci sull'addio dell'ex segretario romano del Pd, Riccardo Milana cambiano, si direbbe, una volta all'ora. Eppure il dado sembra tratto. Sembra. perché la decisione di Milana di aderire all'Udc, presa qualche gionro fa, è stata «minata» dall'interno. Vale a dire dai «suoi» eletti. Mario Mei, alla Pisana e Francesco Smedile e Salvatore Vigna in Campidoglio. Non a caso un comunicato di due giorni fa lanciava un messaggio chiaro: «Nessuno, da qualsivoglia parte politica, può ipotizzare che vi sarà un soccorso in Comune o in Regione alla maggioranza dei consiglieri comunali Smedile e Vigna e del consigliere regionale Mei». Il problema di confluire nell'Udc era legato non solo all'appoggio almeno alla giunta Polverini, dove il partito di Casini ha la vicepresidenza e due assessorati ma anche al «peso» delle eventuali new entry. Alla Pisana, infatti dove già esiste un gruppo di sei consiglieri, Mei avrebbe poco spazio. In Campidoglio, invece, dove l'unico rappresentante dell'Udc è Alessandro Onorato, Smedile e Vigna avrebbero la vita molto più facile. Smedile, ad esempio, non avrebbe problemi a prendere quella presidenza dell'Assemblea capitolina che invece in pochi darebbero ad Onorato. Ma anche in questo caso si tratterebbe se non di un ingresso nella Giunta Alemanno quantomeno di un appoggio «esterno». Per questi motivi la riflessione si era spostata sul partito di Gianfranco Fini. Pasquali, un po' come Onorato, non potrebbe intralciare il cammino di un consigliere navigato come Mei, mentre in Campidoglio i due consiglieri avrebbero tutti i vantaggi del primato sul nuovo gruppo Fli. Poi però è nato il Terzo Polo. A questo punto è più facile entrare sposando il nuovo progetto politico che, almeno da come si presenta, non sta né con il centrodestra né con il centrosinistra. E le stesse parole di venerdì di Smedile sembrano puntare su questa strada. Commentando le parole di Bersani che «apre al centro», il consigliere capitolino ha rilasciato un laconico commento: «Tutto è possibile. Oggi la neve a Roma, un domani il Pd moderato e riformista capace di confrontarsi con il Terzo Polo».