Pappano alla Sala S. Cecilia La Vecchia al Conciliazione

Cecilial'Accademia ceciliana affida ad Antonio Pappano, cui dobbiamo il festoso programma natalizio. Egli vi raccoglie i divertissements, i graziosi balletti del «Guillaume Tell» di Rossini - non eseguiti nel concerto inaugurale della stagione - in tutta la loro freschezza quasi settecentesca, assai congeniali al M° Pappano. Festosissimo è poi il II atto de «Lo Schiaccianoci» di Caikovsky, coi passi musicali e coreutici più belli e popolari. In ciò si inserisce anche un'opera rara di Honegger, la «Cantata di Natale» frutto di più brani popolari ed eseguita dal baritono Jaques Imbrailo, col bel Coro di Voci Bianche di S. Cecilia. Eccoci ora ai concerti di Natale dell'Orchestra Sinfonica di Roma, reduce col suo direttore Francesco La Vecchia da una lunga tournée coronata da successo in Cina, Città del Messico, Filadelfia e Lipsia. Non esposta ai tagli finanziari statali imposti a cultura e spettacolo in Italia, l'Orchestra gode ottima salute, supportata con i suoi 80 strumentisti dalla Fondazione Roma, diretta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele. Domenica all'Auditorium Conciliazione (ore 17,30: lunedì 20,30), La Vecchia eseguirà nell'integrale delle Sinfonie di Brahms. Mercoledì e giovedì alle 20,30 poi il Maestro dirigerà la celeberrima «Eine kleine Nachtmusik» (1787) di Mozart, la seconda delle Sinfonie di Brahms e il Concerto Grosso op. 6 n.8 di Arcangelo Corelli, commissionato per la Notte di Natale del 1690: e sarà Natale per tutti.