Panico in piscina

Bruciore agli occhi e alla gola. Ieri mattina è scoppiato il panico nella piscina del centro sportivo Imperi di via Marco Valerio Corvo, al Tuscolano. Intorno a mezzogiorno, circa quaranta persone - tra i 50 e i 60 anni di età, tra cui diversi cardiopatici - hanno accusato lo strano malore dando l'allarme ai vigili del fuoco e alla centrale operativa del 118. Evacuato il centro sportivo. Alla fine solo sei di loro - tutti uomini, due dello staff - sono finiti in ospedale. Gli sportivi presenti non riuscivano a tenere gli occhi aperti, la gola bruciava, deglutire provocava dolore e l'irrefrenabile voglia di grattare con la voce, sperando di pulire la trachea da quella strana sensazione. Lacrimavano e tossivano. Sei persone sono state portate in ospedale in codice giallo con la diagnosi di tracheite da inalazione per un presunto malfunzionamento dell'impianto che regola la miscela di acqua e cloro nella vasca del centro. Tre sono state trasportate al policlinico Casilino, una al San Giovanni Addolorata e un'altra al Sandro Pertini. Il tipo di allarme e il numero di persone coinvolte ha richiesto la presenza di quattro ambulanze e medici che hanno trattato i pazienti più colpiti con cortisone e maschera di ossigeno. Dopo la prima terapia i sintomi hanno cominciato a regredire. Visto però le condizioni di alcuni di loro i medici hanno comunque deciso per il trasporto nelle strutture ospedaliuere. Sul posto sono intervenuti anche due mezzi del Comando provinciale del 115, tra cui l'Nbcr in grado di rilevare la presenza di sostanze chimiche e radioattive. Gli specialisti dei pompieri hanno accertato un'alta concentrazione di cloro nella piscina. L'impianto al momento è stato sopposto a sequestro cautelativo. La data di riapertura dell'Imperi non è ancora stata prevista. Al telefono, dal centro sportivo precisano che «la sede è al momento chiusa. Non è possibile dire quando riaprirà». Prima bisognerà capire che cosa non ha funzionato, in che punto l'impianto ha difettato causando i malesseri di ieri.