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L'arte in cattedra

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diCARLO ANTINI Passeggiare a Roma vuol dire attraversare la storia dell'arte e dell'architettura. Ogni angolo e panorama racconta di artisti, avanguardie e segreti malcelati che affiorano a uno sguardo più attento. Secoli dopo secoli la città eterna ha sedimentato tesori e ricchezze che ne fanno il salotto buono delle città d'arte. Quale modo migliore del dialogo per imparare? L'Auditorium lo sa e dopo la storia, la musica, il rock, la medicina e l'etica, anche l'arte entra a far parte del ciclo delle sue lezioni. A partire dal 6 gennaio, Filippo Coarelli, Andrea Giardina, Antonio Paolucci, Claudio Strinati e Ester Coen saliranno letteralmente in cattedra nella Sala Sinopoli. A Roma le meraviglie dei luoghi svelano un universo di stili unico al mondo, le sue vie e le sue piazze sembrano arrivare direttamente dal più ricco manuale della storia dell'arte occidentale: archi e scalinate, colonne e obelischi, ville e giardini, palazzi e chiese, fontane e monumenti, riflessi della gloria di imperatori, principi e papi, testimoni del genio di artisti raccontano in filigrana storie e avventure di una capitale come ce ne sono poche altre nel mondo. Sarebbe troppo pretendere di imprigionare la città eterna in un unico ritratto, per esauriente e acuto che sia, se non in un insieme di segni che offrono sempre nuove possibilità di lettura. Si è preferito così proporre una serie di percorsi di approfondimento, attraverso un ventaglio di lezioni affidate a studiosi italiani importanti, noti in ambito internazionale e impegnati in diversi campi della ricerca, a comporre un mosaico di cultura. Il volto inedito della città antica e di quella moderna, espressione dell'ideologia della vittoria e del potere, appare in testimonianze di un passato remoto e prossimo. Le forme classiche di ineguagliata purezza, gli incanti e le sensuali armonie rinascimentali, il tormento e l'estasi di Michelangelo, il precipitare verso l'alto nella vertiginosa stagione del barocco ne fanno cogliere le tante facce della sua anima più vera. Di questa città perduta, inventata e risorta si è nutrito anche il Novecento in provocatorie e immaginarie metamorfosi per il futuro. A parte il 6 gennaio (che sarà un giovedì), le lezioni d'arte si terranno una volta al mese sempre di domenica alle 11. In ordine di scaletta i temi saranno «L'ideologia della vittoria» (6 gennaio), «Via dei Fori Imperiali» (23 gennaio), «La cappella Paolina dei Palazzi Apostolici» (27 febbraio), «L'isola dei Gesuiti» (13 marzo) e «Il Colosseo» (10 aprile).

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