Il Pd litiga anche sul suo referendum
Un'iniziativache però non piace a tutti. Anzi. Così, alla vigilia dell'apertura dei gazebo è l'esponente dei popolari Lucio D'Ubaldo a tornare sull'argomento. E lo fa colpendo duro: «Miccoli non muove ciglio e accoglie alla cena di finanziamento del Pd il patron della Formula Uno, Flammini. Nello stesso tempo il segretario lancia la mobilitazione contro il Gp. Lo fa, per altro, in spregio ai dubbi espressi dai Circoli Pd Eur e Torrino. Nei volantini diremo anche che Flammini finanzia il Pd?». Replica il segretario romano. «Dispiace che D'Ubaldo usi ancora toni forti nei confronti del proprio partito - dice Miccoli - rischiando di prendere un abbaglio. In modo del tutto trasparente, Flammini ha partecipato alla cena di finanziamento del Pd in quanto imprenditore e presidente di un'associazione di categoria. Con Flammini non c'è alcun conflitto personale. Non capisco, davvero, quale sia la ragione della polemica o il pericolo di subalternità». Ma non basta e il carico da novanta lo mette l'assessore provinciale, Patrizia Prestipino, ex presidente del XII Municipio: «Sono contraria al Gp, di cui ho anche proposto lo spostamento a Vallelunga, da dirigente politico però ritengo che questa battaglia non debba essere politicizzata. Se il Pd ci mette il cappello rischia di delegittimare i cittadini, provocando il sospetto di altri fini rispetto alla tutela del territorio dell'Eur». Attendiamo l'esito del referndum. S.N.