Cgil scettica: fumo negli occhi Il Pdl canta vittoria
L'affondoarriva dalla Cgil, cui fanno eco le dure reazioni del Pd romano. Per il capogruppo Umberto Marroni «la deliberazione è una autodenuncia e un bluff. Il provvedimento predispone una trasparenza di facciata per coprire i mancati adempimenti e il clientelismo di questi due anni e mezzo. L'autodenuncia riguarda le lettere degli assessori al bilancio che mettevano in guardia gli amministratori delle aziende dal procedere ad assunzioni non sostenibili e l'inosservanza del codice etico esistente. Recepire norme già esistenti è come chiudere la stalla dopo che i buoi sono fuggiti». Masini dice invece «no alla speculazione a danno dei romani», mentre il segretario romano Marco Miccoli attacca: «Alemanno prima assume gli amici e poi privatizza». Il Pdl fa invece quadrato. De Micheli invita il Pd «a non fare propaganda», mentre per Cassone «il sindaco fin da subito s'è impegnato per fare chiarezza». Secondo Quarzo «il Pd a corto di idee strumentalizza tutto». Per Robilotta «le privatizzazioni sono l'antidoto giusto contro parentopoli».