Si dimette l'assessore all'Urbanistica indagato
Ladecisione, presa nel corso del Consiglio comunale di ieri mattina, ha fatto seguito a un'indagine avviata dalla magistratura sulla costruzione di un villino bifamiliare tra Falasche e Villa Claudia. Villino che sarebbe sei metri più grande rispetto a quello che era il progetto originale. Da qui la decisione di Garzia di rimettere le deleghe nelle mani del sindaco per evitare qualsiasi tipo di problema all'amministrazione comunale. «Ho deciso di autosospendermi - spiega Garzia - a causa di una presunta violazione contestatami, rispetto alla quale ritengo di non avere alcuna responsabilità. La società beneficiaria del permesso a costruire comunque, ha dato ampia assicurazione dell'immediato ripristino secondo le modalità progettuali approvate, che risulterebbero di pochi metri quadrati di differenza rispetto a quanto edificato». Poi la motivazione delle dimissioni: «Al fine di evitare che sul fatto compaiano speculazioni politiche o che si paventi la possibilità di interferire nelle indagini, rispetto alle quali nutro massima fiducia nell'operato della magistratura e delle autorità preposte - conclude Garzia - ho deciso di riconsegnare la mia delega che ho onorato ad esclusivo beneficio della mia città, con estremo senso del dovere verso i cittadini e sempre in assoluta buona fede». Cos. Bov.