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Parentopoli all'Atac Alemanno: interverrò senza fare sconti

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Chiunquenon abbia l'assunzione in regola sarà oggetto delle indagini della commissione d'inchiesta». Dopo le nuove indiscrezioni che coinvolgerebbero nella «Parentopoli» all'Atac il figlio del capo scorta del sindaco di Roma Gianni Alemanno e la figlia di una segretaria dell'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi, il sindaco ha ribadito: «Non mi occupo delle assunzioni nè di Atac né di altre aziende e apprendo queste cose dai giornali». In particolare, «Marchi ha preparato una specifica e una denuncia per diffamazione perchè ritiene di essere stato accusato per cose prive di fondamento». L'assessore fa il punto: «Nessuna assunzione in Atac per la mia fidanzata: si tratta, infatti, di un trasferimento» e neppure «per il fratello della mia fidanzata, che rimane disoccupato, né di parenti legati a collaboratori del mio staff». Così Sergio Marchi nega ogni suo coinvolgimento nella «Parentopol» all'Atac e annuncia di aver dato mandato al proprio legale di presentare querela. «Dopo giorni di asserzioni mendaci e infamanti sugli organi di stampa di un mio presunto coinvolgimento diretto in merito ad alcune assunzioni - aggiunge l'assessore - sono costretto a precisare nuovamente l'esattezza dei fatti. Stiamo parlando di una persona assunta con concorso nel 1999 a Cotral passata con regolare richiesta a Met.Ro nel 2008. Oggi si trova nella nuova Atac a seguito della fusione aziendale, senza nessun avanzamento di carriera». Poi circa il fratello della fidanzata. «Nessuna assunzione - sottolinea - ma un contratto di collaborazione presso Roma Servizi Srl, e non presso Atac Spa, della durata di 4 mesi, già esauritosi, il cui compenso è al di sotto dell'ordine dei settemila euro netti per l'intera prestazione professionale. Ne consegue che disoccupato era e disoccupato rimane. Inoltre - prosegue - nessuna assunzione di parenti legati a collaboratori del mio staff. Il figlio e il nipote del signor Trombetta, così come la figlia della signora Adiutori sono stati assunti con regolare selezione tra il 2005 e il 2006, in un periodo antecedente all'insediamento della giunta Alemanno, e confluiti con la fusione nella nuova Atac». L'ultima precisazione riguarda l'assunzione in Atac della sua segretaria. «È doveroso precisare - scaqndiksce Marchi - che la signora Adiutori vanta 35 anni di servizio presso la pubblica amministrazione, e che è stata capo segreteria dell'ex capo dell'Avvocatura comunale e dell'ex direttore del Dipartimento del Personale del Comune di Roma».

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