L'addio su Facebook Cuggio ci mancherai
Unragazzo normale, di appena 29 anni Mauro Ponticelli, che per cause ancora in corso d'accertamento non ha superato l'operazione programmata ieri mattina al San Filippo Neri di Roma. L'anemia mediterranea aveva reso necessario un intervento per asportare la milza, ma alcune complicazioni durante l'anestesia hanno fatto sì che Mauro non riuscisse a cavarsela. La notizia è stata accolta con dolore dal popolo dei social network. Alcuni suoi amici gli hanno detto addio tramite la sua pagina di Facebook. «Ciao Cuggio, ci mancherai tanto. Ricordati di noi. Ti vogliamo bene», scrive Erika. Le fa eco Rosa: «Ciao Mauretto». E pensare che Mauro non vedeva l'ora di affrontare questa operazione e tornare a casa. Lo aveva scritto già mercoledì: «Appena arrivato in ospedale. Il reparto non è male, ma pensare all'operazione e stare una decina di giorni qui mi cala il buio addosso». Poi l'annuncio dell'intervento: «Operazione: sabato mattina...». Nessuno avrebbe mai pensato ad un finale tanto tragico. Lo stesso Mauro, seppur tra mille ansie e preoccupazioni per l'intervento da affrontare, sembrava preoccuparsi più del menù dell'ospedale che dell'operazione. Forse nel tentativo di tranquillizzare gli amici e non fargli pesare la situazione. Tant'è che sempre mercoledì, alle 18,29 scrive: «Digiuno... mi hanno appena portato la cena: minestra di pesce, pesce in umido con patate... e per finire mela cotta... la vedo brutta... chi sa immagini». L'ultima a salutarlo, nella sua comunità virtuale, è Federica, che venerdì alle 15,22 scrive: «Dai maurooo! Forza e coraggio che tutto si supera... ovviamente poi ce paghi da beve a tutti». E lui, senza batter ciglio, le risponde «Minimo». Poi però qualcosa è andato storto. Mauro non è riuscito ad offrire da bere ai suoi amici, non è riuscito a dar loro l'ultimo saluto, a tenere lui alto il morale della sua comunità virtuale, così come aveva fatto negli ultimi giorni, pubblicando una serie di link divertenti tanto per sdrammatizzare un po'. Da oggi la sua comunità di Facebook dovrà provare a colmare il vuoto lasciato da un ragazzo semplice, senza grilli per la testa, che aveva solo il desiderio di divertirsi con i suoi amici.