Il coraggio di dire addio ai monogruppi
Nonmi interessa giudicare se essi sono nati per ragioni ideali o per motivi di bassa cucina. La questione che voglio prendere in esame, invece, è quella di un Consiglio di 70 deputati regionali con ben 15 gruppi, di cui cinque costituiti da un solo consigliere. È una situazione resa possibile dall'art. 12 del regolamento regionale che rispecchia ancora la superata logica del sistema proporzionale ed è in contraddizione con lo spirito del maggioritario e bipolare che incentiva l'aggregazione dei partiti, privilegiando i gruppi di coalizione che sostengono il candidato alla Presidenza, l'art. 12, al contrario, favorisce lo sbriciolamento della rappresentanza politica. La modifica dell'art 12 è pertanto una necessità urgente e non più rinviabile per superare incoerenze di sistema e concrete inefficienze organizzative. Dobbiamo anche avere la consapevolezza che, per rendere coerente l'organizzazione dei lavori del Consiglio regionale, a questa modifica è fondamentale, per coerenza, coniugare quella dell'articolo 14 che istituisce ben 16 commissioni permanenti, troppe. Il gruppo del Pdl ha avviato una seria riflessione su questa spinosa questione, ci auguriamo che anche gli altri partiti che hanno a cuore il consolidamento del sistema maggioritario prendano una chiara posizione per superare rapidamente i limiti presenti negli articoli 12 e 14. * Consigliere regionale del PdL