Scissione in vista nel Partito democratico
Ilcongresso locale di Civitavecchia, che si è tenuto nell'ultimo fine settimana, non è stato il tanto atteso momento della verità per il centrosinistra cittadino, ma solo un modo per continuare a rinviare a domani la forte crisi che attanaglia l'organizzazione politica. Fatta salva l'elezione a «segretario d'armistizio» di Patrizio De Felici, i vincitori morali del congresso sono stati i centristi dell'ex diellino Mauro Guerrini, forti del 20 per cento dei consensi, che ora potrebbero staccarsi. «Faremo di tutto – ha affermato - per spostare l'asse verso il centro, quel luogo politico per noi molto più consono, contiguo, con cui pensiamo di tessere rapporti collaborativi su progetti politici immediati per quanto riguarda le prossime elezioni e anche accordi elettorali per arrivare insieme alla guida della città». Marco Di Gennaro, segretario dell'Udc locale e ospite al congresso democratico, è pronto ad accoglierli a braccia aperte: «Veniamo tutti da una casa comune», ha spiegato. Insomma, si aspetta solo la nascita del Partito della Nazione per mettere la firma sui documenti del «divorzio» e mandare il centrosinistra alle amministrative 2012 con più di un candidato sindaco. Vin. Bis.