Dopo Roma un Patto Lazio Sicuro
Diqui a breve sapremo dare risposte importanti». Lo ha detto la governatrice Renata Polverini intervenendo al convegno «Il ruolo degli enti locali nelle politiche della sicurezza», a cui hanno preso parte anche il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il questore Francesco Tagliente, l'assessore regionale alla Sicurezza Giuseppe Cangemi e il vicecomandante dei vigili di Roma Diego Porta. «Abbiamo il dovere - ha aggiunto - di garantire tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, a cominciare dalle risorse economiche ma non solo, sicuramente a Roma ma anche in tutto il Lazio. È una delle prime azioni che abbiamo attivato: il patto per Roma sicura era stato sottoscritto dalla precedente amministrazione ma non era stato finanziato. Da qui a qualche giorno siamo dunque pronti a mettere in campo la stessa iniziativa per tutte le Province, per tutti i territori, perché sappiamo bene ormai che abbiamo situazione diverse in ciascuna di esse e alcune ci preoccupano fortemente. Serve infatti attenzione in particolare per quei territori in cui c'è il rischio di infiltrazioni della malavita organizzata. Abbiamo un mandato di altri quattro anni e mezzo - ha proseguito la Polverini - ma mi sembra di poter dire con serenità che già stiamo facendo molto, nonostante le difficoltà di cassa». A giorni poi verrà ratificato per essere attivato a gennaio l'Osservatorio regionale sulla sicurezza e la legalità «che avrà funzioni di monitoraggio e analisi, ma sarà uno strumento operativo che all'occorrenza potrà essere una sorta di unità di crisi», ha spiegato Cangemi.