Tutto pronto per il presepe vivente della comunità di Villaregia
La macchina organizzativa gira a pieno ritmo. I volontari sono a lavoro da giorni per costruire capanne, allestire la mostra missionaria, rifinire gli ultimi vestiti dell’epoca che mancano all’appello. È tutto pronto, o quasi, per la quarta edizione del Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunità Missionaria di Villaregia che si terrà il 2 e il 6 gennaio 2011 nella sede romana della Comunità, in via Berlese, 55. Il sito www.presepevivente.eu è già attivo, con i suoi link alle pagine di Facebook e il guestbook per lasciare commenti e fare domande. Oltre 150 le comparse e i personaggi che, con costumi storici, ambientazioni originali e arti e mestieri di 2.000 anni fa, ricostruiranno la Betlemme dei tempi di Gesù. Ci sono i soldati romani, il censimento, i cammelli, i re magi, la sacra famiglia. Tutto in carne ed ossa. Come anche Maria, Giuseppe e il bambin Gesù. Unico nel suo genere, si tratta del primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri, dei personaggi, della sacra famiglia, vuole far ‘rivivere’, 2000 anni dopo, la nascita di Gesù. Missionario perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri. La manifestazione unisce così arte, spiritualità e solidarietà con la nota della missionarietà. Quest’anno i riflettori sono puntati sul Brasile, al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo Horizonte, Centro creato e gestito dai missionari di Villaregia. “Il nostro intento è quello di aiutare i visitatori ad entrare nella gioia del Natale, ad incontrarsi col Dio fattosi uomo, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino – spiega padre Antonio Serrau, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede a Roma – per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli e di proclamare la Buona Notizia della nascita di Gesù e del suo amore per ciascuno attraverso un percorso spirituale e artistico. Ma non vogliamo e non possiamo dimenticare i nostri fratelli poveri, amati da Dio e verso i quali lui stesso ci invia, per essere canale ed espressione del suo amore. Non possiamo dimenticarli e vogliamo aiutarli attraverso questa iniziativa. Vorremmo far sentire ed essere la loro voce”. Novità di questa edizione è la Mostra monografica sui Magi, con oltre duecento modelli esposti tra statue, icone, costumi, quadri provenienti da varie collezioni e scuole iconografiche dei 5 continenti. Giungono da ogni angolo della terra per… vedere la stella. La Mostra interattiva “Catene” farà invece entrare il visitatore nel cuore della situazione dei bambini di strada del Brasile. Sarà un percorso attraverso immagini e schede numeriche; ma soprattutto sarà un percorso ‘spirituale’ che farà entrare in profondità in una cultura distante e povera come quella brasiliana. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, ma l’intero ricavato di offerte e donazioni sarà destinato al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo Horizonte, creato nel 1987 dalla Comunità Missionaria di Villaregia. Durante il percorso, il visitatore assisterà ad un musical che ripercorrerà alcuni passi della Bibbia sulla natività. Infine, non poteva mancare un’attenzione particolare ai più piccoli. Per le scuole materne ed elementari è infatti previsto il Concorso “Sogna il tuo presepe”: ciascuna classe può iscriversi e partecipare all’iniziativa, inviando il proprio presepe costruito in modo artistico e con qualsiasi materiale. È il segno dell’attenzione che la Comunità missionaria vuole dare a riscoprire il valore del presepe, che passa anche attraverso l’integrazione tra i bambini.