Gran Premio. Tanto rumore sul nulla
Nelleultime 72 ore complice il quadro politico nel centrodestra, una risoluzione ha unito alla Camera Pd, Lega, Idv e Fli contro il GP del 2013. Scontata la rabbia del sindaco. «Non va bene - ha tuonato - che il Pd sostenga la Lega nel difendere Monza contro Roma». Rincara Marco Di Cosimo, presidente della commissione urbanistica capitolina: «È incredibile che il Parlamento debba occuparsi di un evento sportivo che riguarda la città. Sembra quasi che queste forze, in piena sintonia con l'attuale opposizione in Campidoglio, non abbiamo a cuore Roma e la sua crescita». Intanto, come da copione, il Codacons annuncia per oggi un ricorso al Tar del Lazio per bloccare la delibera comunale sul Gran Premio. «Ma la delibera non c'è ancora» fa sapere Di Cosimo. Quindi per cavalcare il partito del no dovrà aspettare di avere un pezzo di carta con tutti i crismi dell'ufficialità. Sulla gara dell'Eur, che potrebbe regalare uno spettacolo mondiale e chissà il Cavallino sul podio, si allunga la lista dei detrattori. Se siano convinti oppure sia solo retorica si vedrà. Fanno però riflettere le parole dell'organizzatore del Gp Maurizio Flammini per il quale oltre la gara «il progetto avrà una ricaduta occupazionale di oltre 10mila posti di lavoro. Come calcocato dall'Istituto Isae. Accanirsi contro una delle poche iniziative che possono produrre tali risultati è a mio avviso, gravissimo». Più che grave. È da Tafazzi. Cin. Tra.