I romani promuovono il tram 8

In tremila hanno detto sì al nuovo capolinea del tram 8, che si sposterà da largo Argentina a piazza Venezia. Il referendum via web promosso dal Campidoglio ha raggiunto una maggioranza bulgara: 83,33% di favorevoli su 3.600 votanti, che hanno avuto una ventina di giorni per esprimersi. I partecipanti abitano quasi tutti in centro storico o a Monteverde. I cantieri partiranno ad aprile e resteranno aperti due anni. Quindi, bisognerà aspettare almeno la primavera del 2013 (costo otto milioni). Il progetto di spostare il capolinea del tram che da via del Casaletto arriva a largo Argentina passando dalla Gianicolense e da Trastevere, non è nuovo. Il primo a pensarci fu Rutelli, poi Veltroni che pensò di farlo arrivare a Termini. Sotto Alemanno, il progetto ha assunto la forma definitiva con lo spostamento in piazza Venezia, tra i giardini di piazza San Marco e l'attuale capolinea degli autobus a fianco dell'Altare della Patria che a sua volta dovrà essere riposizionato. L'idea è quella di liberare l'area archeologica dalle rotaie e dalle migliaia di passeggeri che ogni giorno si affollanno davanti al teatro Argentina. Il nuovo percorso devierà da via Arenula in via Florida, via delle Botteghe Oscure e in via San Marco prima di fermarsi a piazza Venezia. Il progetto ha già avuto il via libera della Sovrintendenza ai Beni culturali. A gennaio dovrà superare l'esame della conferenza dei servizi. Alemanno promette che i tempi saranno rispettati: «I lavori partiranno ad aprile e si concluderanno entro la consiliatura», e va oltre: «D'ora in avanti tutti i progetti che comportano grandi trasformazioni della città dovranno passare da consultazioni come questa». Il presidente dell'Agenzia della mobilità, Massimo Tabacchiera, ha ricordato che questo tram «collegherà le rotaie direttamente con la fermata della metro C che dovrà essere fatta proprio a piazza Venezia». Ma l'«8» non è l'unica linea che cambierà aspetto. O meglio, sarà tutta la rete tramviaria ad essere rivoluzionata. Tabacchiera ha spiegato che il Campidoglio ha intenzione di investire proprio su questo mezzo: «A parità di dimensione il tram porta il doppio delle persone degli autobus e, soprattutto, non inquina. Il sindaco mi ha chiesto di rivedere l'intera rete tramviaria ed è per questo che stiamo studiando cinque "anelli" che potrebbero essere collegati alla metropolitana». Più che un'ipotesi, invece, è il cosiddetto «corridoio» della mobilità sulla Togliatti dove dovrebbe passare un tram modernissimo, una specie di metropolitana leggera che colleghi i quartieri e le borgate comprese tra la Tiburtina e la Tuscolana. Un altro tram invece (il progetto va ancora presentato al sindaco) passerà sul ponte della Musica che sarà pronto ad aprile e che collegherà lungotevere Cadorna col lungotevere Flaminio.