Comune moroso. Discarica vietata

Èquesto il senso della lettera che il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ha inviato all'amministratore unico della Pontina Ambiente Francesco Rando, all'assessore alle Attività produttive e alle Politiche dei rifiuti della Regione Lazio Pietro Di Paolantonio, al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e alla FederLazio. Potrebbe aprirsi proprio il 24 novembre prossimo una nuova crisi ambientale sul territorio di Pomezia, visto che ai compattatori del Comune di Pomezia, potrebbero chiudersi i cancelli della discarica di Roncigliano, perché il municipio è inadempiente nei pagamenti nei confronti della Pontina Ambiente. «Restiamo sbalorditi per l'aut aut relativo alla chiusura della discarica di Roncigliano ai rifiuti di Pomezia - scrive il sindaco De Fusco - In sede regionale stabilimmo con dati alla mano che il Comune avrebbe pagato in due trance le fatture relative all'anno corrente. Abbiamo già versato un milione e 800 mila euro. Così come siamo consapevoli che dobbiamo versare, entro la fine del secondo semestre, le somme relative alle fatture correnti, somme per altro superiori al 10%, per le quali non ci saranno ritardi vista la scadenza per gli incassi della Tarsu. Per ciò che concerne il pregresso avevamo avviato un percorso per attingere ad un fondo della Banca Impresa Lazio del quale ad oggi non abbiamo ancora notizie».