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Alberi e tetti di luce a Natale

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.Lampioni storici foderati di veline colorate e tetti di luci azzurre da via del Corso (nella foto Gmt) a via della Vittoria. Sono alcune anticipazioni del progetto del Comune di Roma per festività natalizie scintillanti come a Londra, Parigi, Vienna e Berlino anche nelle vie del centro storico senza sponsor. Le strade "Cenerentola" del Tridente, che non hanno fatto in tempo a trovare privati che illuminassero le vie nonostante il protocollo d'intesa sottoscritto dalla Consulta per il commercio del centro storico con il Comune di Roma anche per redigere le regole per gli addobbi, e non solo sotto Natale. E così, in una dozzina di vie del centro ci penserà il Comune insieme con l'assessore al Commercio Davide Bordoni ad accendere il Natale. «E quest'anno riusciremo a stare al passo con altre città italiane, Milano e Torino, volano del commercio alla stregua delle grandi capitali europee» sottolinea Laura Pepe, commerciante del Coordinamento strade del Tridente Centro storico. Il progetto approderà in conferenza di servizi giovedì. Sarà discusso e se approvato, il primo dicembre i tecnici saranno già al lavoro. «La premessa è ottima, il Comune di Roma ha compreso che una festa natalizia senza luci e addobbi non è Natale, e che, se le strade non splendono, la gente resta a casa» commenta l'iniziativa con soddisfazione Odoardo Testa, presidente della Consulta del Commercio e artigianato del centro storico - 42 associazioni, con 2.000 esercizi commerciali e 6 mila dipendenti - nata per interagire con il I Municipio. Ieri il Comune ha spedito un supertecnico sulle strade per testare la fattibilità. Le vie interessate all'iniziativa sono una una dozzina, ma quattro sono "in riserva". «Anche se in realtà non ci sono riserve ma priorità, con la verifica del budget giovedì, saranno ripescate» auspica Augusto Caratelli, consigliere Pdl in I Municipio e responsabile regionale per il commercio che ieri ha partecipato alla riunione con la Consulta dei commercianti, che ha stilato la mappa delle strade da addobbare: via del Corso, via di Ripetta, via della Vittoria, via Margutta, via del Babuino, via Bocca di Leone, via della Vite. In riserva via Borgognona, Belsiana, via dell'Orso, dei Soldati e Belsiana. «Da via Veneto non sono arrivate richiesta» spiega Caratelli, ottimista sul ripescaggio. Il Comune si è detto disponibile ad addobbare le strade anche dopo il protocollo d'intesa stilato dalla Consulta del commercio con il Comune di Roma che ha dettato le regole per gli addobbi su strada con lo sponsor. «È un fatto importantissimo anche perché si supera il lungo iter burocratico per l'ok della Sovraintendenza. Ma - sottolinea Testa - se il protocollo fosse arrivato prima anche noi avremmo trovato lo sponsor perciò quest'anno le spese le sosterrà il Comune». Il budget? «Il sindaco Alemanno, con l'assessore Bordoni, si è impegnato a recuperare fondi per soddisfare tutte le necessità, se possibile» dice Caratelli. Servirebbero 70-80 mila euro, via del Babuino si illumina con 6-8 mila. «Sono americana e da 25 anni che sono a Roma questa è la prima volta che un sindaco fa qualcosa per noi» dice Jean Frances Ottaviano, vicepresidente Arca. «È il primo anno che si volta pagina, l'anno scorso le associazioni hanno potuto fare solo piccole cose» dice Mara Sonnino, che ieri alla riunione della Consulta ha rappresentato Paolo Antonacci, presidente di via del Babbuino, fino al suo arrivo.

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