Mai più botte all'Anagnina Ecco la task-force del metrò
Alemanno non si ferma. Il piano sicurezza, il «piatto forte» del programma del sindaco, va avanti. Stavolta tocca alle stazioni delle metropolitane essere sorvegliate speciali contro la criminalità, il vagabondaggio e le molestie. Il Campidoglio mette in campo una task-force che svolgerà servizi di vigilanza armata nelle stazioni più a rischio. 50 guardie giurate specializzate e suddivise in cinque pattuglie operative dalle 7 alle 23 tutto l'anno, sulle linea A e B del metrò. Personale di sicurezza che si aggiunge alle già operative 370 guardie giurate dell'Atac (11 pattuglie) che lavorano nelle 54 stazioni (e fermate) romane. In tutto 420 persone a disposizione del sistema di sicurezza, coadiuvate dalle telecamere per la videosorveglianza. «Il passo successivo - spiega Alemanno - sarà la firma di un protocollo con tutte le forze dell'ordine di cui si parlerà domani (oggi, ndr) in questura e che permetterà un maggior controllo su tutte le stazioni, anche di quelle su gomma, sui nodi di scambio e su tutti i luoghi di paesaggio dei cittadini». Il sindaco chiede all'Atac anche di «anteporre il tema del decoro e della sicurezza perché ci sia tolleranza zero, non solo per i grandi reati, ma anche contro il degrado e la microcriminalità». E intanto arrivano i dati raccolti da inizio anno dal personale di vigilanza Atac che lavora sulle linee metropolitane: 9.948 allontanamenti di questuanti e disturbatori, 2604 allontanamenti di persone moleste, 303 richieste di aiuto delle forze dell'ordine. L'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, annuncia inoltre che «giovedì e venerdì due squadre della polizia municipale e quattro dell'Ama, una dell'Acea e un'altra per la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi prenderanno in carico le stazioni di Trastevere, Laurentina e Cipro». Dalla prossima settimana gli interventi per il decoro urbano riguarderanno anche le stazioni Tiburtina, Santa Maria del Soccorso, Ponte Mammolo e Rebibbia.