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Concerti e videoarte nascono sotto il segno di «Fluxus»

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Ilprogetto «Fluxus biennial», curato da Achille Bonito Oliva per l'Auditorium, è strutturato in una serie di «piccole grandi mostre» di alcuni protagonisti di Fluxus. Attorno a ogni appuntamento espositivo è abbinato un calendario di concerti e performance, storiche e contemporanee, che coinvolgono artisti ai quali viene chiesta una rilettura di quello spirito di immediatezza e di relazione/interazione con l'individuo alla base della filosofia e dell'estetica «intermedia» Fluxus. Dopo George Maciunas e George Brecht, sarà la volta di Wolf Vostell. La mostra, allestita in AuditoriumArte, si inaugurerà proprio oggi, 19 novembre. In occasione dell'inaugurazione, in Teatro Studio alle ore 21, sarà proiettato il video «Fandango» (1973), una delle performance più famose di Vostell. Seguirà «Musica povera al dente or fluxYOU», la performance degli Staalplaat Soundsystem, appositamente realizzata per l'Auditorium. L'evento è un appuntamento di «After Fluxus», la rassegna di concerti e performance fluxus, storiche e contemporanee.

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