Nel Pd Roma è scontro al centro

Ieriè stata la volta dell'ex coordinatore romano e senatore Pd, Riccardo Milana a lanciare il sasso: «Lo schiacciamento sulle posizioni della sinistra populista e massimalista condanna inesorabilmente il Pd a un ruolo marginale. Per sostenere le ragioni di questo dibattito nel segno comunque dell'unità del partito, sento il bisogno di invitare tutti i candidati e gli organi territoriali di Roma che provengono dalla tradizione politica alla quale appartengo, a ritirare la loro candidatura». A replicare non sono gli esponenti di "sinistra" del Pd ma i consiglieri dell'area popolare in Campidoglio, Coratti, Zambelli, Policastro e in Provincia, Vincenzo Carpenella: «I dubbi e le motivazioni espresse dal senatore Milana appaiono legittime e rappresentano un autorevole contributo al dibattito. Qualche dubbio però sorge in relazione all'appello dello stesso Milana che chiede ai candidati provenienti da una tradizione politica centrista come la sua di ritirare la loro candidatura al congresso. Singolare l'appello sia proprio rivolto alla nostra componente cattolico-popolare, che nel recente passato coerentemente con la propria linea politica interna, non ha sostenuto e votato Bersani, Mazzoli e Latino e che nel congresso romano non sosterrà Marco Miccoli». Insomma, l'appello di Milana a chi è rivolto? S.N.