Quindici persone arrestate, 24 denunciate e decine e decine di situazioni di degrado e di potenziale pericolo risolte.
Imilitari in uniforme pattugliano i vagoni della metropolitana, rafforzando i dispositivi costituiti dagli altri carabinieri che operano in borghese. In particolare, cinque donne nomadi, di età compresa tra i 14 ed i 29 anni, provenienti dall'insediamento di via Pontina, sono state arrestate per aver rapinato una turista a bordo della metropolitana, alla fermata «Manzoni», strappandole il portafogli. Scappate lungo le scale mobili, sono state raggiunte e arrestate. Il portafogli è stato recuperato e restituito alla vittima. Due rom, entrambe minorenni, sono state affidate al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli. Altre due incinte e una terza in compagnia del figlio di pochi anni, sono state riportate al campo nomadi di via Pontina, dove rimarranno ai domiciliari. Alla fermata «Cavour» tre bosniache, di età compresa tra i 19 e i 30 anni, anch'esse appartenenti al campo nomadi di via Pontina, sono state fermate dai carabinieri della Stazione Viminale mentre stavano rubando il portafogli ad un turista spagnolo di 53 anni. Le tre sono state condotte al carcere di Rebibbia. Nell'ambito dello stesso servizio, i carabinieri hanno arrestato due bande distinte di cittadini stranieri specializzate in furti di portafogli. Alla fermata della metropolitana «Termini» due eritrei hanno aggredito un cittadino cubano di 26 anni per rubargli il borsello, sono scappati con la refurtiva ma riacciuffati dai carabinieri mentre si stavano dividendo il bottino. Tre pregiudicati romeni, di 24, 35 e 54 anni, sono stati fermati dai militari a «Cinecittà», dopo essere stati sorpresi a rubare il portafogli ad un 77enne che viaggiava in metropolitana. Alla fermata della metro «Repubblica», infine, due senza fissa dimora romeni di 45 e 60 anni sono stati sorpresi mentre stavano sfilando dalle tasche dello zaino di un ignaro turista straniero una macchina fotografica digitale.