ANZIO Un falso allarme ha fatto scendere in piazza circa 100 persone nella serata di ieri ad Anzio.
Peccatoche la turbina verrà trasportata sul sito dei lavori solo nella serata di domani. E i manifestanti hanno già assicurato la loro presenza. «Siamo qui perché abbiamo paura di quelli che potranno essere gli effetti delle polveri sottili - spiega Maurizio Franco - e perché è giusto far capire a questi signori che non stiamo a guardare mentre distruggono il nostro territorio e la nostra salute». Gli fa eco Paola Casale, altra manifestante che porta con sé un cartello con scritto «via dei Morti avvelenati». «In zona - ricorda - c'è già un inceneritore ad Albano, il poligono militare a Nettuno, ora la Turbogas, poi forse riapriranno la centrale nucleare a Latina. La gente deve capire il pericolo che stiamo correndo, noi come i nostri figli ed i nostri nipoti. Non abbiamo nessuna garanzia che l'apertura di una centrale del genere non provochi malattie». «È giusto far sentire la nostra voce - spiega Maurizio Iannucci, con la mascherina al volto - perché viviamo in un territorio già malato, che rischia di scoppiare definitivamente». E oltre ai semplici cittadini, la questione Turbogas sembra stare a cuore a esponenti di ogni partito politico, senza distinzioni ideologiche. Presenti al porto di Anzio, per tutta la durata della manifestazione, esponenti del Pdl, Pd, Fli, Sel e Rifondazione comunista, uniti nel lanciare un messaggio contro la realizzazione dell'impianto. «Anzio è dal 2002 che esprime il suo dissenso - spiega Roberta Cafà, consigliere comunale del Pdl - e oggi vogliamo continuare a far capire qual è il nostro pensiero in proposito. Non vorremmo che Anzio passi dall'essere la dimora degli imperatori alla discarica degli uomini di potere. Questo sia chiaro». Chiaro anche Ivano Peduzzi, consigliere regionale di Rifondazione comunista: «Si tratta di un'opera devastante, ed il fabbisogno energetico della regione è inferiore a quello che produciamo almeno fino al 2020. Vanno promosse le energie rinnovabili».Cos.Bov.