Un palazzo per tutte le religioni

Èl'idea che Walter Veltroni ha lanciato da Hiroshima, dove si svolge il Summit dei premi Nobel per la Pace, Walter Veltroni. «Mi è rimasta la nostalgia di un'idea che proposi al segretario generale dell'Onu poco prima di smettere di fare il sindaco e che ho ripetuto l'altro ieri al Dalai Lama trovando sia l'uno allora sia l'altro ieri molto favorevoli: l'idea - ha spiegato - di costruire, forse a partire dal movimento dei Nobel per la Pace, una specie di luogo di United Religions, come ci sono le Nazioni Unite, le Religioni Unite». Un'idea che ha già riscosso i favori di Enrico Gasbarra: «Il progetto si muove nel solco del dialogo, della tolleranza, del reciproco riconoscimento religioso e culturale, elementi che sono nel dna di Roma, capitale di pace. Si tratta di un'idea da sostenere con forza e portare a compimento per superare diffidenza e paura». Per il deputato Roberto Morassut «costruire a Roma il Palazzo delle Religioni Onu sarebbe un modo per venire incontro ad una esigenza di dialogo e di confronto tra diverse professioni di cui si sente il bisogno nel mondo. Sarebbe significativo realizzare tale struttura in un contesto universitario e formativo usando aree e risorse pubbliche: Pietralata, Ostiense e Tor Vergata sarebbero perfette».