Gli studenti danno le pagelle ai prof
«Èla filosofia dell'Università riguarda sia i ragazzi che i professori: anche loro sono giudicati e valutati in base al merito e alla qualità dell'insegnamento. Dagli studenti, naturalmente». I professori? «Anche loro ricevono una pagella alla fine di ogni corso che valuta la loro qualità dal punto di vista dello studente. Queste pagelle sono considerate seriamente dall'Università. Gli studenti spiegano se il professore ha coperto tutti gli argomenti, ha mostrato una conoscenza approfondita della materia, ha utilizzato un criterio di votazione equa e giusta» Che tipo di giudizi, anche personali? «Certo. Se ha un carattere simpatico o scorbutico, se fa battute oppure è serioso, se ha pazienza ed è disponibile. Ma qui lo siamo tutti perché abbiamo classi di quindici studenti massimo e un rapporto molto stretto con tutti loro. Comunque se questi caratteri negativi sono rimarcati da molti allora possono inficiare il rapporto di lavoro». Cioè? I prof possono essere licenziati? «Da noi la meritocrazia è un criterio assolutamente trasparente e ben visto perché aiuta tutta la comunità a perseguire standard più alti. Nelle nostre università chi non insegna bene viene mandato via, le valutazioni servono per testare l'operato dei prof. Se uno riceve giudizi negativi va allontanato. La meritocrazia è un elemento di discernimento dello star dentro o no». N.P.