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Gli Amici di Susanna e politici bipartisan contro la vivisezione

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Ariunire battaglieri parlamentari, esponenti politici locali e tanti testimonial d'eccezione a Palazzo Ferrajoli, ci hanno pensato «Gli Amici di Susanna» per impiegare quante più energie e competenze "contro l'Europa" della vivisezione. L'iniziativa per chiedere la modifica della direttiva contestata, non solo nel nostro Paese, ha anche denunciato il massacro che si compie sulla pelle degli animali e lanciato una grande petizione popolare quale strumento di sensibilizzazione e mobilitazione dell'opinione pubblica. Aprendo i lavori, coordinati da Stefano Cecchi, Gruppo animalista Castelli romani, il presidente dell'Associazione «Amici di Susanna» Graziano Ippedico ha invitato tutti a collegarsi al sito www.amicidisusanna.it e a scaricare il modulo per la raccolta delle firme, inviandolo tramite lettera all'indirizzo della sede dell'Associazione. Un segno tangibile e fattivo di solidarietà sul campo: le prime ad aderire sono state le attrici Vanessa Gravina, Alma Manera, Monica Vallerini. Francesco Aracri, parlamentare Pdl e firmatario dell'interrogazione a Montecitorio sull'argomento, ha posto l'accento «sulla necessità di impedire che una direttiva insensibile al grado di amore e di affetto che portano gli animali, si traduca in un'importazione di pratiche disumane e non necessarie, nemmeno alla scienza». Il consigliere comunale del Pdl Roberto Angelini ha denunciato le metodologie scientifiche nell'ambito della cosmetica: «Una carneficina per qualche ruga». Anche il consigliere comunale del Pd Paolo Masini ha offerto la propria disponibilità a continuare quest'iniziativa in ogni sede. Il presidente della Lav, Gianluca Felicetti ha unito le proprie forze all'impegno di Amici di Susanna. E speriamo che, almeno per una volta, l'unione faccia davvvero la forza.

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