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Caditoie libere

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L'ultimotratto "maledetto", tra il ponte della ferrovia e piazzale della Radio, ha retto all'acquazzone, che la notte tra lunedì e martedì ha imperversato su Roma. E l'area non si è trasformata in una immensa pozza. Si registra una situazione a macchia di leopardo, che dipende dai municipi. «È normale che ci siano dei maggiori flussi di compluvio in alcuni punti» spiegano dall'assessorato ai Lavori Pubblici, che ha presieduto l'Unità di coordinamento con Protezione civile e Ama. Come hanno agito? È stato aperto e chiuso il tavolo, per fronteggiare la stagione delle piogge. Ama deve togliere le foglie, mentre lo spurgo delle caditoie spetta all'assessorato sulle strade di grande viabilita, le altre ai municipi. «Nelle vie di grande viabilità sono state spurgate caditoie con canal jet - spiegano -, la macchina innovativa che permette di spurgare caditoie una dietro l'altra. Mentre su strade di maggior compluvio abbiamo dovuto ricostruire i tratti di fognatura rotta, per due motivi: radici alberi o scavi delle aziende dei pubblici servizi, da marzo ad oggi abbiamo pulito circa 10 mila caditoie». Ma gran parte degli ingorghi quando piove sono causati dal fatto che tutti prendono la macchina. «È ormai un dato di fatto che quando piove il numero di autoveicoli nelle strade capitoline quasi si decuplica, generando traffico, calo di attenzione alla guida, code lunghissime e nervosismo - conferma il delegato del sindaco Alemanno per la Sicurezza Stradale, Roberto Cantiani. - La Regione Lazio e la Protezione Civile hanno già attivato un piano maltempo, coordinato dalla sala meteo, al quale si aggiunge il tavolo tra X Dipartimento, Ama e Protezione Civile di Roma, per monitorare e intervenire sulle caditoie ostruite, allo scopo di fare defluire l'acqua piovana. A queste iniziative ritengo opportuno si vada ad aggiungere una task force il cui scopo sia quello di fronteggiare al meglio i problemi di traffico che si creano in queste circostanze». L'idea, conclude Cantiani «è quella di formare una squadra di Protezione Civile che possa essere di ausilio alla Polizia Municipale, per regolamentare e fluidificare il traffico svolgendo, nel contempo, attività di controllo e prevenzione a tutela della sicurezza delle strade». L'appuntamento è per la prossima settimana quando Cantiani convocherà «un tavolo per proporre un piano d'azione utile al contrasto e alla risoluzione del problema traffico con il maltempo». G. M. Col.

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