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«I baci di Don Ruggero erano puliti»

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.Dei gesti affettuosi. Ma non ho mai avuto l'impressione che i suoi atteggiamenti fossero strani». Lorenzo, 26 anni, è uno dei ragazzi pronto a giurare che Don Ruggero Conti è innocente. L'ex parroco della chiesa della Natività di Maria Santissima è accusato di aver compiuto abusi sessuali su alcuni bambini. E ieri in Tribunale è andata in scena la seconda ondata di testimonianze presentate dalla difesa. Una schiera di - più o meno - giovani che frequentavano l'oratorio di Don Ruggero. E di cinquantenni che conoscevano il religioso quando era insegnante di educazione sessuale a Legnano, nel Milanese. Nessuno ricorda un gesto sopra le righe. Solo affetto. «Frequentavamo la sua casa per vedere film, giocare ai videogiochi. Era un momento di aggregazione», raccontano i testi. Gli avvocati hanno cercato di ricostruire il giorno di Pasqua 2008, data di un presunto abuso. Le ricostruzioni dei giovani sono state confuse dai ricordi annebbiati. A.G., 17 anni, è uno di quelli che ha anche «dormito a letto con Don Ruggero. Più volte. Sia in vacanza a Canazei che in Norvegia. Non ha mai avuto comportamenti scorretti». A.G. che nella chiesa romana faceva il chierichetto, si occupava anche della videoteca dell'allora parroco. Nel sistemarla, ricorda, si sarebbe accorto della presenza di un film erotico. «Quando l'ho trovato l'ho portato a Don Ruggero. Mi ha detto: "Non ti preoccupare, mettilo lì. Poi lo butto". Ho pensato fosse arrivato lì allegato a chissà quale rivista». I racconti dei ragazzi sulla convivenza col religioso si susseguono. Dai campeggi alle serate a casa, fino alle ricostruzioni delle maestre delle scuole primarie di Legnano, dove Don Ruggero insegnava ed era a stretto contatto coi bambini. Nessun testimone della difesa si è mai accorto di atteggiamenti anomali. L'appuntamento col processo è per gennaio 2011.

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