Tre feriti per gli scontri al derby
Unarresto, otto denunce, tre feriti. Tutto sommato un derby positivo dal punto di vista della sicurezza quello che si è svolto ieri pomeriggio all'Olimpico alla presenza di cinquantamila spettatori, 30 mila laziali e 20 romanisti. Massiccia la presenza di polizia e carabinieri, che hanno evitato scontri fra le opposte tifoserie. Un merito rivendicato nel bilancio della giornata diffuso dalla Questura: «La correttezza dei supporters biancocelesti e giallorossi, coniugata ai controlli pianificati e attuati dalle Forze dell'Ordine hanno consentito la piena vivibilità di un incontro di calcio carico di significati sportivi e culturali per la città di Roma». Ma qualche episodio che ha richiesto l'intervento degli agenti c'è stato, come dicevamo all'inizio. Alle 13.20, in piazza Cardinal Consalvi, un ventenne che non stava andando allo stadio, non aveva il biglietto e nessun segno di appartenenza alle tifoserie capitoline ha denunciato di essere stato aggredito da un gruppo di persone. Il giovane è stato soccorso da personale del 118 per ferite lievi da taglio alla regione lombare. In Piazzale Dodi, alle 14, un tifoso laziale di 22 anni, nel tentativo di scavalcare il muro perimetrale dello stadio, si è provocato una lacerazione del dito anulare della mano sinistra, che gli è stato poi amputato al Policlinico Gemelli. Per il giovane è scattata la denuncia per scavalcamento ed è stato sottoposto a Daspo per la durata di 3 anni. Durante i controlli di prefiltraggio sempre in Piazzale Dodi, contingenti dell'Arma hanno fermato un ventiseienne che era in possesso di un coltello con una lama lunga 14 centimetri, che è stato arrestato per porto abusivo di arma da taglio e sottoposto a quattro anni di Daspo. Altre 5 persone sono state fermate mentre tentavano di scavalcare le recinzioni dell'impianto e denunciate. I primi due, maggiorenni, sono stati sottoposti a Daspo per tre e due anni. Per i primi due minori il provvedimento interdittivo durerà un anno, per il terzo due anni. Un altro tifoso, del 1991, è stato fermato ai tornelli perché sprovvisto del tagliando d'ingresso e sanzionato per la violazione del regolamento d'uso. Sempre durante i controlli di prefiltraggio in via Boselli sono stati fermati due laziali che avevano nascosti nei giubbotti due fumogeni. I due ragazzi sono stati denunciati per possesso di artifizi pirotecnici e sottoposti a Daspo rispettivamente per tre e quattro anni. Durante il deflusso, personale del 118 ha soccorso in via Robilant un tifoso laziale di 24 anni che aveva una ferita lacero contusa alla testa e riferiva di essere stato aggredito. Nel corso dell'incontro sono stati accesi vari fumogeni e bombe carta per i quali sono in corso le procedure di identificazione dei responsabili. Durante tutta la gara circa 400 persone hanno manifestato il largo De Bosis contro la Tessera del Tifoso. Nel corso delle operazioni di bonifica pre-partita personale della polizia di stato ha rinvenuto all'interno del settore Distinti Nord-Ovest un petardo occultato all'interno di una cavità, poi sottoposto a sequestro. vediamo ntinua la nota». Sempre durante i controlli di prefiltraggio in via Boselli sono stati fermati due tifosi laziali, che avevano nascosti nei giubbotti due fumogeni. Mau. Gal.