Si moltiplicano i mercatini dell'usato
Iromani, complice la crisi, si vendono tutto. Boom di richieste di vendita ai mercatini dell'usato. Il 60% dei cittadini della Capitale, in prevalenza donne, chiede di poter vendere propri oggetti, rivolgendosi ad una rete organizzata di mercatini dell'usato in versione moderna, pubblicizzata ad hoc su internet con punti ritrovo concreti a Monteverde, Garbatella, Talenti, Gregorio VII e altre zone di Roma. Annunci gratuiti online e siti che proliferano. Si può ricavare il 65% su arredamento e vecchi mobili e il 50% su abbigliamento, oggettistica, libri, piccola mobilia e via dicendo. Sulla rete si trova di tutto: dal servizio di piatti alle scarpe, fino alle bambole di un tempo, ai dischi di Celentano e ai cappotti griffati seminuovi. Dagli oggetti più bizzarri agli oggetti più costosi di cui ci si vuole disfare per ovvie questioni economiche. «I romani che chiedono di poter mettere in "vetrina" la merce superano di gran lunga la percentuale degli acquirenti - spiegano dalla postazione di Monteverde - In prevalenza sono le esponenti del gentil sesso a scegliere di privarsi di ricordi, regali o oggetti che non usano più per ricavarci qualche euro. Gli uomini ci pensano di più a dire addio ai loro beni. Tante anche le persone che ci contattano in tutto il Lazio». La sfavorevole congiuntura economica, insomma, si fa sentire eccome. Dopo la moda dilagante del portare gioielli e affini al Monte di Pietà ora si punta sul superfluo da dar via per racimolare qualche entrata. E la rete aiuta non poco. Basta collegarsi ai siti dei mercatini in città come www.romaostiense.mercatinousato.com e www.romagregorioVII.mercatinousato.com per accedere alla vetrina on line e farsi un'idea del fenomeno. La vendita viene comunicata direttamente a casa tramite l'invio di un avviso e della lista degli oggetti venduti. E i soldi si incassano il primo giorno del mese successivo all'avvenuta vendita. Tanti, inoltre, i servizi a disposizione low cost come valutazioni gratuite a domicilio senza impegno e trasporto veloce ed economico per il ritiro dei mobili. Lo stile di vita della Città Eterna si adegua all'arte del riutilizzo. Privarsi degli oggetti del cuore è conveniente. Scatta l'ora di una loro possibile seconda vita. Affidata a chi se la può ancora permettere.