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Il partito non c'è, ma Fli già litiga sulle poltrone

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.Almeno a Roma e nel Lazio. Correntismo e poltrone virtuali sembrano aver catalizzato il dibattito interno a un partito che partito non ancora non è ma sembra averne già i vizi. E non tanto perché già esiste un coordinatore per la costituente - il sottosegretario Antonio Buonfiglio - e un coordinatore romano di Generazione Italia - l'aurodeputato Potito Salatto. La pietra dello scandalo si chiama Fabio Desideri, ex consigliere regionale eletto con la Lista Storace, poi confluito nel Pdl, dal quale è uscito in seguito alla mancata presentazione della lista provinciale di Roma alle scorse elezioni regionali. Da quel momento, Desideri è diventato il più appassionato contestatore del Popolo delle libertà. In particolare del coordinatore regionale Vincenzo Piso e del suo vice Alfredo Pallone. E quando Desideri ha attaccato quest'ultimo definendolo un «Houdini della politica» tutto si sarebbe aspettato, men che essere attaccato da un esponente proprio di Fli. Potito Salatto lo ha definito «Fantomas della politica laziale» per la sua «capacità di attribuirsi sigle e cariche». Desideri verga i propri comunicati come «esponente di Fli». Apriti cielo... «Tutto mi sarei aspettato tranne che Salatto difendesse Pallone. Sarà perché prendono l'aereo insieme per Bruxelles... Trovo singolare che un esponente di Fli prenda le parti di una persona che, lo dice il Tar non io, non è stata in grado di presentare una lista elettorale, spazzando via così un'intera classe dirigente - replica Desideri - E poi non è mica Salatto che decide l'appartenenza o meno a Fli. Io ho parlato con Fini, dando la mia disponibilità ad aderire a un movimento politico dove contano preferenze, militanza, trasparenza. Se Fli è ciò che ha in mente Salatto mi chiamo fuori, non c'entro niente». Ma non è che alla base della disfida ci sia la spartizione delle future cariche del costituendo partito? «Spero di no... Non mi sono mai attribuito cariche e non voglio sentir parlare di correntismo... Almeno io non ne parlo», risponde secco Desideri. Sarà, ma il caso rimane aperto. E il partito ancora deve nascere... Intanto ieri ad Anzio è stato presentato dal senatore ed ex sindaco neroniano Candido De Angels il gruppo consiliare di Futuro e Libertà. «Fli sarà la spinta propulsiva di questa amministrazione», assicura De Angelis. A breve si costituiranno gruppi anche in altri Comuni. Si parla perfino di Campidoglio e Pisana. Le trattative le sta portando avanti Fini in persona.

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