E Di Paolo rassicura Guidonia

Arassicurare il sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis, ci ha pensato l'assessore regionale ad Attività produttive e rifiuti, Pietro Di Paolo. Una rassicurazione di quelle che pesano, visto il legame strettissimo tra Di Paolo e il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che arriva a margine di una settimana davvero difficile. Lo spauracchio della chiusura di Malagrotta con la conseguente individuazione di un sito interprovinciale in cui raccogliere i rifiuti romani, aveva fatto tremare il terzo comune del Lazio, indicato come possibile alternativa. A destare preoccupazione l'autorizzazione dell'impianto di Trattamento Meccanico Biologico previsto all'Inviolata, arrivata lo scorso 2 agosto per 190 mila tonnellate contro le 90 mila previste. Autorizzazione che ha messo sul chi va là sindaco e amministrazione, tanto da pensare di preparare un ricorso al Tar per blindare le quantità di rifiuti da sversare nel sito che, va ricordato, ad oggi raccoglie tutti i comuni del bacino Ato 2. «Nell'incontro, Di Paolo ci ha assicurato che l'Inviolata non ospiterà più di 140 mila tonnellate di rifiuti compresa la frazione verde – ha dichiarato Rubeis – e che qui non verranno portati i rifiuti di Malagrotta. Se così non dovesse essere siamo pronti alle barricate».