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Controllate 94 minicar Sedici sono irregolari In città il 15 per cento degli incidenti in Italia

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Perla prima volta i vigili urbani hanno utilizzato il telelaser che misura in tempo reale la velocità delle piccole auto. Con il telelaser, se una minicar viaggia a una velocità superiore a quella per la quale è omologato, lo si invia a verifica tecnica presso la Motorizzazione e, qualora risultasse modificato, se ne dispone il sequestro per la confisca. Venti «Falchi» motociclisti del Gruppo pronto intervento traffico, agli ordini del comandante Carlo Buttarelli, hanno setacciato centro storico, Parioli, Trionfale e altre zone della città dove è più intensa la circolazione delle minicar: 94 i veicoli sottoposti al controllo dalla polizia municipale. Per sedici di questi è scattato il fermo amministrativo, mentre altri 37 conducenti di quadricicli si sono visti verbalizzare sul posto altrettanti verbali per inosservanza del codice della strada. La violazione più ricorrente è stata quella per il mancato uso delle cinture di sicurezza (contestata 17 volte), seguita da quella per trasporto non consentito di passeggeri da parte di minorenni. Accertate anche alcune infrazioni per omessa revisione del mezzo e guida senza documenti di circolazione. I controlli su questo tipo di micro-auto sono tanto più necessari se si pensa che Roma non è solo la Capitale d'Italia, ma anche la Capitale delle minicar. E di quelle guidate da giovanissimi. In città gira il 10% delle 80 mila vetture di questo tipo presenti sul territorio nazionale. E a Roma c'è anche il numero più alto di incidenti: il 14,5% del totale contro l'8% su base nazionale. Intanto, il presidente della Consulta provinciale per la sicurezza stradale, Marcello Aranci, invita «il sindaco Alemanno e il delegato alla Sicurezza stradale Cantiani a proporre subito un tavolo tecnico con i maggiori esperti e con i costruttori di minicar per presentare anche al Governo una serie di proposte atte a definire chiaramente gli standard di sicurezza».

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