Giulia Bianconi I genitori dei circa 300 bambini della scuola materna ed elementare di viale dell'Elettronica all'Eur sono pronti a combattere.

Fermala loro posizione contro l'accorpamento del 75° circolo didattico (che comprende anche il plesso dell'Eur) con l'istituto comprensivo Leonardo Da Vinci del Torrino, previsto dal dimensionamento scolastico del Municipio XII. Ma le famiglie sono anche contrarie al «sovraffollamento» della scuola di viale dell'Elettronica, che dallo scorso anno ospita tre classi della media proprio del Leonardo Da Vinci causando la mancanza di aule didattiche e costringendo i bambini a fare ben quattro turni per la mensa. Per questo con cartelli alla mano ieri mattina una delegazione di genitori, accompagnata dal capogruppo dell'Idv del XII Federico Siracusa, si è presentata davanti al dipartimento comunale Servizi educativi e scolastici. In tre sono stati ricevuti dall'assessore Laura Marsilio, mentre gli altri hanno parlato con la delegata Paola Bartoloni. «Abbiamo avuto l'impegno da parte dell'assessore di verificare la situazione - spiega Pierfrancesco Del Frate, uno dei genitori - Siamo stati invitati anche a fare delle proposte da presentare in Municipio XII, proprio per evitare il dimensionamento. La decisione finale sarà presa a metà novembre». Già il prossimo mercoledì i genitori si incontreranno per preparare una proposta che scongiuri l'accorpamento con l'istituto del Torrino e la possibile perdita degli attuali docenti. Chiederanno di far tornare nel quartiere anche la scuola media, assente da più di vent'anni. Ieri pomeriggio le famiglie hanno anche incontrato il presidente del XII, Pasquale Calzetta, che ha ribadito la «volontà di migliorare la situazione». Tra le proposte del minisindaco, quella di trasferire i bambini della media ospiti all'Eur nel plesso di viale dell'Oceano indiano, attualmente sede del liceo artistico. Sono state invece risolte le questioni riguardanti l'assenza dal 2008 nella scuola di un funzionario educativo, nominato proprio due giorni fa, e lo stato di degrado dei giardini, per il quale il Comune sembra aver stanziato 25mila euro per lavori che partiranno la prossima settimana. Da gennaio sembra che i turni per la mensa saranno ridotti.