Botticelle, salute dei cavalli a rischio Occorre rispettare il regolamento
Lochiede il sottosegretario alla Salute Francesca Martini intervenendo nel dibattito sulla possibile abolizione delle tipiche carrozze turistiche romane trainate dai cavalli. Secondo Martini si è in presenza di un «inaccettabile rischio per la salute degli animali coinvolti in questa attività di trasporto pubblico». «Già nel dicembre 2008, a seguito di un grave incidente che provocò la morte di un cavallo che trainava una botticella in una strada altamente trafficata nel centro della città, ho promosso l'istituzione di un apposito tavolo tecnico congiunto Ministero-Comune con spirito di collaborazione con l'Amministrazione capitolina», rileva Martini riguardo alla raccolta di firme per l'abolizione delle «botticelle». Il tavolo, spiega, «ha elaborato un documento in cui venivano chiaramente espresse le misure necessarie a garantire la salute ed il benessere dei cavalli impiegati in tali attività». Tuttavia, afferma Martini, «nonostante il lavoro condiviso tra le due Istituzioni, molte delle indicazioni concordate sono state disattese». Il sottosegretario «sollecita» quindi l'amministrazione comunale ad «intraprendere le azioni concrete nel rispetto del regolamento emanato» e sottolinea inoltre la «impellente necessità di ripristinare al più presto il servizio sanitario di soccorso e la commissione veterinaria per la valutazione clinica dei cavalli delle botticelle, la cui assenza pone a rischio la tutela dei cavalli coinvolti in un servizio di trasporto pubblico a potenziale alto rischio per gli animali». «Ribadisco inoltre - conclude - la mia personale posizione di una evidente incompatibilità delle botticelle con il traffico e l'auspicio di uno sviluppo di questa attività all'interno dei meravigliosi parchi di cui Roma è dotata».