Rubarono in mensa Caserma A giudizio tre sottufficiali
Questoil «bottino»: decine di stecche di sigarette, schede telefoniche, confezioni di «Ferrero Rocher», confezioni di pile «Duracell» oltre a circa cento euro in contanti prelevati dalla cassa, anch'essa forzata. Il colpo è stato effettuato dai tre militari verso l'una di notte del 26 novembre 2006. La mattina seguente il titolare dello spaccio della caserma, un civile, lo ha trovato devastato e ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione della Cecchignola. I tre imputati, difesi dagli avvocati Gianluca Arrighi e Emanuela Santarelli, sono stati convocati dai militari e hanno confessato il delitto e restituito tutta la merce rubata. Due dei tre imputati hanno optato per il giudizio abbreviato e sono stati condannati a 2 mesi e 20 giorni di reclusione. Per il terzo militare il dibattimento inizierà invece il 7 febbraio. L'avvocato Arrighi ha spiegato: «Il fatto che gli imputati abbiano restituito tutta la refurtiva prima del giudizio rappresenta una specifica circostanza attenuante della quale il giudice non potrà non tener conto nell'emettere la sentenza».