Il furto da Cartier con l'auto in divieto di sosta
Dentrol'auto, un'Opel blu scura, il complice li attendeva. Ma quell'auto non è passata inosservata in pieno pomeriggio in una delle vie più esclusive di Roma. «Ho visto l'Opel sul marciapiede e ho detto a quello che era in macchina di andarsene perché lì non poteva stare», dice un commerciante di articoli cinesi che ha il suo negozio in via Mario de' Fiori. «Ci ho litigato perché lui faceva finta di niente, gli ho ripetuto di andarsene e lui allora mi ha detto "due minuti, solo due minuti e vado via"». In effetti, spiega il testimone, «dopo un po' sono arrivati gli altri due e sono andati via tranquillamente». L'uomo dice che i tre «erano tutti ben vestiti e due avevano la carnagione scura». Anche il portiere di uno stabile sulla via afferma di avere visto i tre «allontanarsi tranquillamente in auto». Le immagini registrare martedì non sono comunque le sole a essere visionate dalla polizia: gli investigatori stanno infatti passando al setaccio anche altri video dei giorni precedenti per capire se i due ladri, eleganti e ben vestiti, abbiano per caso effettuato un sopralluogo prima del clamoroso furto o se abbiano deciso di agire «d'impeto» approfittando del momento di distrazione di una delle commesse di Cartier.