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Bollino blu per il medico di famiglia

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Partiràinfatti a breve il primo master universitario di II livello in medicina generale promosso dalla facoltà di medicina e chirurgia e dalla scuola di formazione continua del Campus Bio-Medico, oltre che dal Centro di formazione regionale per la medicina generale. Un progetto-pilota presentato ieri, al quale collabora la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Si tratta di «una iniziativa importante», ha sottolineato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, ed è «probabile e auspicabile - ha aggiunto - che altre Università seguano l'esempio del Campus Bio-Medico, tanto più se la partecipazione ai master, che si somma alla formazione garantita dalle Regioni, verrà riconosciuta da queste stesse in termini di punteggio nelle graduatorie che consentono poi l'accesso alla professione». L'arrivo dei medici di famiglia specialisti potrebbe avere anche l'obiettivo di motivare i giovani ad intraprendere una professione che accusa un preoccupante calo di vocazioni, tanto che si stima che al 2025 circa 11 milioni di italiani potrebbero restare senza un medico di base.

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