Alemanno «svitato» rischia intervento bis
Forseper questo, negli ultimi giorni, il sindaco era stato notato più claudicante del solito. Si era pensato ad un accumulo di stanchezza. E invece, lo sforzo del camminare tutto il giorno anche senza stampelle (come era invece stato consigliato dai suoi medici) ha provocato la rottura di una delle quattro viti. Un'altra vite si è «solo» piegata e resta per ora salda nella tibia. Le altre due, per ora, resistono. La cosa sorprendente, a detta dei medici, è che per il sindaco erano state scelte 4 viti da 7 millimetri l'una, contro le viti da 3 millimetri utilizzate solitamente in questo tipo di operazioni. Le quattro viti, tutte insieme, avrebbero dovuto garantire un peso statico di 160 chilogrammi. Ma il sindaco, nonostante l'ottimo peso forma, è riuscito a spezzarne una. La prossima settimana il sindaco dovrà sottoporsi a una radiografia. In base ai risultati, i medici decideranno il da farsi. Non si esclude un nuovo intervento per sostituire la vite spezzata. Nel frattempo, il consiglio resta lo stesso: riposo assoluto. Parole però che Alemanno fatica a comprendere. A margine della presentazione del libro «Storie Bastarde», di Davide Desario ha tagliato corto: «Utilizzerò le stampelle».