Palmieri: giusto il piano Polverini
PinoPalmieri, consigliere regionale della lista del presidente, promuove il piano di riordino della rete ospedaliera presentato al governo lo scorso 30 settembre dalla governatrice in qualità di commissario ad acta per la sanità. Non nega, tuttavia, che in alcune parti sia migliorabile. «Come premessa - spiega Palmieri - bisogna contestualizzare l'operato della Polverini, che, appena eletta, ha dovuto fronteggiare una situazione difficile e tempi strettissimi per varare il piano. L'alternativa era non presentarlo e dire addio ai 420 milioni di fondi Fas e accettare passivamente l'aumento delle tasse. Così almeno ce la stiamo giocando». La filosofia del piano viene promossa a pieni voti da Palmieri: «Ai cittadini serve una sanità di qualità, non una sanità che mette in pericolo la vita delle persone. Questo piano tutela le eccellenze, magari trasferendole in ospedali più decorosi, mettendo in condizione il personale di lavorare in strutture all'avanguardia. La differenza la fanno i medici, per questo devono avere ospedali efficienti. Il disastro della sanità è stato provocato da 20 anni di giunte più attente a logiche clientelari che ai bisogni dei cittadini». Certo, qualcosa si può ancora limare. «Il piano resta aperto a miglioramenti - conclude Palmieri - Su una quota di posti letto si può ancora discutere, senza toccare però il dato economico».