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Primo ok al piano sanitario Ma il confronto resta aperto

Il presidente della Regione Renata Polverini

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Il piano ospedaliero incassa un'approvazione di massima da parte dei tecnici del governo, anche se il tavolo di confronto rimarrà aperto per rimodulare qualcosa e avviare un confronto con i territori coinvolti. Con una mossa a sorpresa, la governatrice Renata Polverini ha chiesto e ottenuto di anticipare a ieri il tavolo di confronto con il governo sul piano di riordino della rete ospedaliera presentato lo scorso 30 settembre in qualità di commissario ad acta per la sanità. «Abbiamo chiesto noi e abbiamo ottenuto l'anticipazione del tavolo tecnico di verifica sul piano di rientro della sanità, rispetto alla possibilità che era stata ventilata ieri addirittura di rinviare i tavoli alla prossima settimana», conferma la Polverini, che, motivando tale scelta, spiega di «aver voluto illustrare nel dettaglio tutto il nostro piano di rientro. Ci siamo dovuti confrontare anche rispetto alla drammatica situazione dalla quale siamo partiti. Ho chiesto e ottenuto che il tavolo rimanga aperto perché così ho la possibilità in questi giorni, come sto facendo, di sentire i sindaci ed eventualmente raccogliere qualche indicazione dal territorio». Sull'esito del tavolo la governatrice è cautamente ottimista: «È andato bene, abbiamo approfondito gli aspetti tecnici, organizzativi e finanziari e quindi siamo ormai in una fase di verifica aperta che si concluderà, pensiamo, la prossima settimana. Siamo convinti di farcela, credo ci vorrà qualche giorno, ma non moltissimi anche perché abbiamo l'importante scadenza del 31 ottobre». Termine, quest'ultimo, fondamentale: se il piano verrà promosso il governo sbloccherà i 420 milioni di fondi Fas necessari a scongiurare l'aumento delle aliquote Irpef e Irap. «Il tavolo è aperto e continueremo a lavorare in questi giorni rispetto ad alcune questioni che oggi abbiamo approfondito», conclude la Polverini che si definisce «soddisfatta perché il lavoro che abbiamo fatto è stato apprezzato. Ora si tratta di trovare la soluzione migliore che porti alla convalida del piano». E, a proposito di confronto, i medici del Lazio annunciano lo sciopero generale della sanità regionale. Le motivazioni verranno spiegate domani dal vertici regionali dell'Anaao Assomed. Mentre Cgil, Cisl e Uil tornano a chiedere alla Polverini un incontro urgente per confrontari sul piano di riordino della rete ospedaliera.

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