Violenza e indifferenza

Come spiegare l'apparente menefreghismo dei passanti di fronte alla donna a terra

Elo farà con una lettera. Ad annunciare una missiva riparatrice da parte del ventenne dal pugno facile è il suo legale Fabrizio Gallo. «Lì per lì ho pensato: se questa è così sicura di sè vuol dire che probabilmente ha qualcosa in borsa che mi sbatte in testa, che ne so, ha un coltello, ha una bomboletta spray», ha detto Alessio Burtone, che venerdì pomeriggio alla stazione della metro di Anagnina ha colpito con un diretto al volto l'infermiera Maricica Hahaianu. La donna è ricoverata in gravi condizioni al policlinico Casilino. «Il ragazzo - prosegue il penalista - si augura le condizioni della donna possano presto migliorare». Ma invece le condizioni dell'infermiera «permangono stazionarie nella loro gravità. La Tac eseguita questa mattina non mostra segni di miglioramento». Lo fanno sapere Giorgio Deste, direttore dell'Anestesia e Rianimazione del policlinico, e Cesira Piscioneri, direttore sanitario, nel bollettino medico diffuso nel primo pomeriggio. La donna è uscita dal coma farmacologico ma non è ancora cosciente e i medici non possono ancora valutare eventuali danni neurologici.