Su sanità e ospedali il Pd si spacca
Insiemeal commissario del Pd Lazio Vannino Chiti e al capogruppo alla Pisana Esterino Montino si accodano infatti consiglieri regionali e amministratori locali, ma non i popolari. Nessuna traccia tra i manifestanti del dirigente nazionale Welfare Giuseppe Fioroni. Né di Enrico Gasbarra, del vicepresidente della commissione Sanità in Consiglio regionale Franco Dalia e del senatore e presidente di Asp-Laziosanità Lucio D'Ubaldo. Unica eccezione il consigliere regionale ed ex presidente della Provincia di Frosinone, Francesco Scalia. Un'assenza che rivela il netto dissenso dei cattolici popolari nei confronti della politica del partito. Sotto accusa la scelta di mettere in piedi una protesta che non lascia «intravvedere nessuno sbocco politico». Anche perché, come sostiene un esponente dei popolari, «chi ha già governato per cinque anni quando chiede il ritiro del piano della rete ospedaliera» messo a punto dal commissario ad acta Renata Polverini dovrebbe «già dovrebbe essere in grado di dire cosa c'è in cambio. Ecco perché stiamo già pensando a una nostra proposta. È illusorio pensare che il piano possa subire dei rallentamenti. Servono scelte coraggiose». Dan. Dim.