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Il lungotevere torna a scorrere.

Un immagine dell'Ara Pacis

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Non si tratta soltanto del «muretto» di Meier all'Ara Pacis, quanto piuttosto della prima grande infrastruttura completamente realizzata in project financing per un importo totale di circa 24 milioni di euro. Il bando di gara per la realizzazione del sottopasso al Lungotevere in Augusta, un parcheggio interrato per 300 posti auto e la sistemazione dell'area antistante l'Ara Pacis verrà pubblicato entro dicembre. «Si tratta di un progetto di straordinaria importanza - ha commentato l'assessore capitolino all'Urbanistica, Marco Corsini - non solo perché consentirà la piena fruibilità del Lungotevere in quel tratto, rendendolo pedonale e la riqualificazione dell'intera area, compreso il Mausoleo e piazza Augusto Imperatore ma rappresenta una grande scommessa sull'idea di progetto di finanza e sulle tecniche utilizzate per la realizzazione del sottopasso e del parcheggio interrato, che saranno le meno invasive possibili». Il tratto del Lungotevere da «interrare» è quello che va da Ponte Cavour a Ponte Margherita per un totale di circa 800 metri lineari, di cui 500 in galleria. Contestualmente, all'altezza della Passeggiata di Ripetta verrà realizzato un parcheggio interrato per 308 posti auto. Ed è questa la chiave di volta dell'intero progetto. I privati infatti potranno rientrare dell'investimento compiuto attraverso la gestione del parcheggio sotterraneo. L'ultimo studio di fattibilità ha così calcolato costi e ricavi di gestione. Nel particolare dei 308 posti auto, 120 saranno box da destinare alla vendita libera e 188 destinati invece alla rotazione. Per quanto riguarda quest'ultima si ipotizza una tariffa media oraria di 2,50 euro l'ora e di 300 euro al mese per i posti in abbonamento. Per quanto riguarda, invece, i 120 box destinati alla vendita si è ipotizzato un prezzo di circa 150 mila euro ad unità. Il periodo di concessione ipotizzato è di 30 anni. «Stiamo ancora lavorando ai dettagli - continua Corsini - ma il bando è sostanzialmente pronto e potremmo pubblicarlo già entro la fine dell'anno. Tra i requisiti fondamentali ci sarà anche la tempistica. L'opera dovrà essere realizzata entro la fine della consiliatura». I tempi per la realizzazione del sottopasso, del parcheggio, del parco antistante l'Ara Pacis è di circa due anni. Una sfida importante che, se vinta, creerà un luogo unico dal punto di vista architettonico, paesaggistico e ambientale. La pedonalizzazione dell'area consentirà poi di portare a termine quella modifica richiesta dal sindaco Alemnano e accettata dall'architetto Meier, vale a dire l'abbattimento del muro che attualmente ostruisce la visuale delle chiese di San Rocco e di San Girolamo degli Schiavoni. Ma sono due gli aspetti destinati a fare la storia. La realizzazione di una piazza «verde» che ricongiunge la città al fiume e dunque una nuova strategica area pedonale nel centro di Roma, da una parte. Dall'altra un modello di collaborazione tra privati e amministrazione, come quello del project financing anche per le infrastrutture viarie destinato a fare scuola. E chissà, magari si potrebbe «rispolverare» quel vecchio progetto del tunnel sotterraneo tra Cinencittà e Eur, «bypassando» l'Appia Antica messo nel cassetto proprio per mancanza di fondi.

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