Banchi griffati per tutti
Non solo piccoli cartelli sulle aiuole cittadine a ricordare il nome di chi in cambio di quella pubblicità tiene cura delle aree verdi. Tra poco le sponsorizzazioni entreranno anche nelle aule delle scuole capitoline. La prima sperimentazione è di fatto già partita nel I Municipio, su iniziativa del presidente Orlando Corsetti, e che già in settimana si concretizzerà con l'arrivo di arredi scolastici nuovi di zecca per otto scuole. Tra queste, la media Giuseppe Mazzini, la Carlo Cattaneo, l'Istituto comprensivo Regina Margherita e la Di Donato, tutte nel centro di Roma. Banchi e sedie, acquistati dagli imprenditori con un totale di 40.000 euro, si tratta «di sponsor etici - precisa Corsetti - grazie ai quali il Municipio coprirà il 40% delle sue esigenze di arredi scolastici fondamentali». Il banco con l'etichetta sarà presto realtà in tutta la Capitale. Allo studio del Campidoglio infatti il nuovo regolamento sulle sponsorizzazioni nel quale verrà inserito anche il comparto dei servizi all'infanzia. «Per l'arredo scolastico abbiamo già previsto presso l'assessorato al Bilancio lo stanziamento di un milione di euro per i Municipi - ricorda l'assessore capitolino alle Politiche scolastiche, Laura Marsilio - siamo comunque favorevoli all'opportunità di poter fornire più servizi anche grazie al contibuto dei privati, così come accade per la manutenzione delle aree verdi. Il rischio però è che le scuole vengano letteralmente «bombardate» dalla pubblicità e questo non è possibile. A tal fine stiamo mettendo a punto delle nuove regole che se da una parte aprono alle sponsorizzazioni dei privati dall'altra garantiscono il necessario equilibrio in luoghi educativi e didattici». Un «tetto» dunque al numero di sponsor e alla qualità per un connubio pubblico-privato che già in altri settori si è rivelato vincente.