Sulle nomine mano libera di Renata

Sitratta del nuovo presidente dell'Ipab «Centro regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i ciechi», Gianluca Lucignano, classe 1973, già commissario dell'ente da luglio. Una nomina eseguita direttamente dalla presidente della Regione, Renata Polverini e che lascerà di stucco più di una persona. Sull'Ipab, che conta un patrimonio di svariati milioni di euro, aveva già fatto un pensierino più di un partito. Udc in testa. Una conferma, questa del malumore sempre crescente dei partiti di maggioranza che mal sopportano l'autonomia della Polverini nel decidere incarichi e persone. Ma dovranno farlo. L'articolo 41, comma 8 dello statuto regionale (quello varato dalla giunta Storace) dà infatti al presidente mano libera. Nel particolare, il presidente della Regione: «Nomina e designa membri di commissioni, comitati ed altri organismi collegiali per i quali la legge statale o regionale non prescriva la rapprentanza delle opposizioni». Da una prima ricognizione effettuata dagli uffici tecnici sembrerebbe che non ci siano leggi che impongano la rappresentanza delle opposizioni. La Polverini insomma può nominare chi vuole, dove vuole. La consuetudine politica però è un'altra storia. Sus. Nov.