I Vigili urbani si auto-multano La loro sede è nel degrado

Ladenuncia di ieri del Sulpm guidato da Alessandro Marchetti, sulla chiusura da parte della Asl delle scale antincendio e sullo stato di fatiscenza in cui versa lo stabile che ospita la sede del XIX Gruppo dei vigili urbani, è stata avanzata dal comandante del Corpo, Angelo Giuliani. «Abbiamo sollecitato noi un intervento per interdire le aree a rischio in quell'edificio - dice Giuliani - con il Municipio c'è comunque ampia e massima collaborazione per trovare una soluzione adeguata e attesa da circa venti anni». In effetti il problema della sede del XIX Gruppo dei vigili, in via Borromeo è di antica memoria. trasferiti anni fa da via Battistini a via Borromeo, in un'ex scuola. «Una scelta dell'amministrazione municipale di allora, duramente criticata a buon ragione - ricorda il presidente del Municipio XIX, Alfredo Milioni - addirittura fu consegnata un'area in via Montebruno ma la giunta del Municipio non stanziò mai i fondi necessari per una nuova sede dei vigili urbani, tanto che poco tempo fa lo stesso comandante Giuliani mi ha riconsegnato le chiavi». Il presidente Milioni, però guarda al prossimo futuro. «Abbiamo diverse soluzioni - dice il minisindaco del XIX - la più fattibile secondo me è quella di destinare uno degli edifici all'interno del complesso del Santa Maria della Pietà al XIX Gruppo. In questo modo avremmo una vera e propria centralità dei servizi per i cittadini del Municipio e i costi sarebbero molto limitati». Su questo però serve il parere di Regione e Comune. La soluzione più rapida sembra invece essere quella dello sgombero della palazzina adiacente alla sede attuale di via Borromeo «occupata abusivamente da circa 12 soggetti - dice Milioni - se il Comune si decidesse a sgomberare in tempi rapidi posso assicurare che il Municipio può impegnare i fondi necessari alla ristrutturazione sin dal prossimo bilancio». Sus. Nov.